Il Padrino: tour cinematografico dei luoghi di Coppola
La Sicilia viene associata al sole, al mare e alle bellezze artistiche e naturali.
È considerata un luogo che ti sorride in qualunque stagione dell’anno grazie all’ospitalità della sua gente, al clima favorevole e all’abbondanza di prodotti tipici.
Questa regione è stata scelta come ambientazione di uno dei più famosi capolavori cinematografici di sempre: The Godfather.
La Sicilia è stata scelta come set per ovvi motivi: la famiglia Corleone, protagonista dei tre film della saga, è di origine siciliana.
La famiglia mafiosa, guidata da Vito Corleone, gestisce numerosi traffici illegali nella New York del 1945.
La storia è ambientata prevalentemente a New York ma alcune delle scene più famose del Padrino sono state girate in Sicilia, in luoghi ancora oggi perfettamente visitabili e riconoscibili.
Sei pronto a farti guidare in un tour cinematografico sulle orme del film “Il Padrino”?
LE ORIGINI DEL FILM
Non tutti sanno che The Godfather nasce come successo letterario. Francis Ford Coppola, regista e sceneggiatore di uno dei film più importanti della storia del cinema, si è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Mario Puzo.
Francis Ford Coppola, in collaborazione con Puzo, ha scritto e diretto Il Padrino, distribuito nelle sale dal 1972.
Il cast è stato scelto dallo stesso regista, che ha fortemente voluto attori del calibro di Marlon Brando, Robert Duvall, Diane Keaton e un semisconosciuto Al Pacino.
La trama è incentrata sulla vita di una delle famiglie mafiose più potenti al mondo. Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui ben 3 oscar e 10 nomination e ha guadagnato 135 milioni di dollari, un vero e proprio record d’incassi.
Inizialmente Coppola aveva scelto proprio Corleone come location per le riprese. Sono sorti però problemi logistici legati alla presenza della criminalità organizzata sul territorio, che ha richiesto una tassa per poter girare le scene del film.
Il regista ha ripiegato quindi su Savoca, Forza D’Agrò, Motta Camastra e in generale sulla provincia di Messina, anche grazie ad un incontro risolutivo con il barone Gianni Pennisi, un importante pittore di origini nobili.
La trilogia americana sbarca in Sicilia in un momento topico della trilogia: Micheal, in fuga dalla Grande Mela dopo l’assassinio del sicario del padre, torna nel paesino natale che porta lo stesso nome della sua famiglia.
SAVOCA
Savoca, inserita nel 2008 tra i Borghi più belli d’Italia, ospita diverse scene ed è presente in tutti e tre gli episodi della trilogia.
Il famoso Bar Vitelli si trova proprio all’ingresso di Savoca. Si tratta di un ex casale trasformato in bar proprio per girare alcune riprese del film.
Qui, Micheal discute con il padre dell’amata Apollonia chiedendo la sua mano.
La struttura è ancora rimasta quella originaria e il bar è ricco di oggetti e immagini legati alla pellicola. Inoltre, fa una granita al limone davvero gustosa, accompagnata dai tipici dolcetti zuccarati.
A Savoca si celebrano le nozze di Apollonia e Michael Corleone.
La Chiesa di San Nicolò è sicuramente uno dei luoghi di interesse da visitare per tutti gli appassionati di questo film.
Savoca però offre altre meraviglie, tra queste: il Convento dei Cappuccini, la Chiesa di Santa Lucia e la Porta della città.
Il centro storico di Savoca è caratterizzato da viuzze che si intersecano, creando un percorso che ti conduce attraverso i periodi storici dell’architettura del luogo, tra il fascino del Medioevo, del Barocco e del Rinascimento.
Le strade sono poco affollate ed offrono panorami stupendi sul Golfo di Taormina, tra il profumo di uliveti, vigneti e agrumeti.
Se sei un appassionato del Padrino, Savoca merita sicuramente una visita!
FORZA D’AGRÒ
Il nostro tour cinematografico del Padrino continua per le vie di Forza d’Agrò, altro paese della provincia di Messina dove vengono girate scene sia del primo che del secondo capitolo della trilogia.
In una scena con Micheal e i suoi guardaspalle si intravede infatti la Cattedrale di Santa Maria SS Annunziata, chiesa risalente al XVI secolo.
Forza d’Agrò è molto di più! Puoi arricchire il tuo tour visitando i resti del Castello Normanno, l’Arco Durazzesco e la Chiesa della Triade, oltre agli splendidi panorama della costa.
Non perderti nemmeno un dettaglio di questa località!
MOTTA CAMASTRA
Si contano 900 abitanti in questa piccola perla della provincia di Messina dalla tradizione agricola.
Anche queste strade compaiono in una scena in cui Michael è protetto dai suoi guardaspalle mentre si aggira per le vie della città.
Questa località è famosa per la festa di San Biagio, il 3 febbraio: potresti pensare di recarti lì proprio in questo periodo per assaporare il folklore tipico siciliano.
LE ALTRE LOCATION
Il Padrino ha utilizzato per le proprie ambientazioni anche il Castello di San Marco, a Calatabiano, sempre in provincia di Messina.
Questa località è famosa per le proprie acque rigeneranti e il buon pesce dei propri ristoranti.
Puoi inoltre fare una capatina nella stazione di Taormina, dove si incontrano Kay e Michael, o in quella di Giardini Naxos, luogo prediletto anche di pellicole come “Le Grand Bleu” e “Il Piccolo Diavolo”.
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